L'Aikido trae origini dai metodi di combattimento che i Samurai utilizzavano sui campi di battaglia del Giappone Feudale. Con la fine delle guerre e l'inizio di un lungo periodo di pace, le discipline e le tecniche di combattimento assunsero un ruolo di ricerca fisica, spirituale e morale, iniziando ad evolversi verso le Arti marziali moderne.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale l'Aikido assunse le caratteristiche odierne. Le tecniche di difesa tipiche di quest'arte marziale comprendono proiezioni, leve articolari e controlli che derivano dagli metodi di combattimento ma sono insegnati e praticati per comprendere una serie di possibilità volte ad assorbire e far esaurire l'azione di chi attacca senza arrecare danni, creando così la possibilità di una risoluzione pacifica della situazione pericolosa.